Che il buono pasto sia uno dei benefit aziendali più amati dagli italiani non ci sono dubbi. Nel tempo, questa tipologia di incentivo per i dipendenti, si è evoluta e modernizzata, affiancando al famoso carnet di buoni cartacei anche il formato card, che ne è la traduzione digitale.
Scopri subito quanto potresti risparmiare compilando questo velocissimo form!
Ma vediamo nello specifico che differenze ci sono fra i classici buoni cartacei e i nuovi buoni elettronici.
BUONI CARTACEI | BUONI ELETTRONICI |
Sono distribuiti sotto forma di carnet | Sono distribuiti sotto forma di carta elettronica con chip e banda magnetica |
Soglia esenzione 5,29€ | Soglia esenzione 7€ |
Se il carnet viene smarrito non si può recuperare il valore dei buoni | Se la card viene smarrita può essere bloccata |
Cumulabilità: 8 buoni contemporaneamente | Cumulabilità: 8 buoni contemporaneamente |
Ci sono inoltre da fare delle precisazioni a livello fiscale, perché ci sono alcune differenze tra deducibilità e detraibilità. Per quanto riguarda le aziende, al 4% l’IVA può essere totalmente detratta. Quindi, nel caso in cui si spendano 500€ + IVA per l’emissione di buoni, si potrà detrarre l’importo IVA pari a 20€. Questo è valido solo per le aziende che usufruiscono dei buoni elettronici e non quelli cartacei.
Per quanto riguarda i liberi professionisti (comprese aziende individuali, titolari d’azienda e soci con IVA al 10%), i buoni elettronici sono detraibili al 100%. Perciò su una spesa di 500€+IVA si avrà un risparmio di 50€ fino ad un massimo del 2% delle spese alimentari, trasferte e alberghi. Anche qui la detrazione non vale per i buoni cartacei.
Se siete dei liberi professionisti ricordatevi che i vantaggi dei buoni pasto non sono riservati solo alle aziende con dipendenti ma possono aiutare anche voi a risparmiare sulle vostre spese alimentari.
Ora che avete tutte queste informazioni non vi resta che scegliere la soluzione migliore per le vostre esigenze!